RT info:eu-repo/semantics/article T1 La costruzione ideologica dell’identità martiriale: i Quaranta martiri di Sebaste, Teodoro di Amasea e Stefano Protomartire negli encomi di Gregorio di Nissa A1 Chiriatti , Mattia Cosimo K1 Gregorio di Nissa K1 Martirio K1 Identità K1 Cristianesimo primitivo K1 Gregory of Nyssa K1 Martyrium K1 Identity K1 Early Christianism AB L’esaltazione del martirio si sviluppa parallelamente alla costruzione ideologica dell’identità cristiana, attraverso la teorizzazione del sacrificio come pilastro del Cristianesimo primitivo. La morte cruenta rivela, nel discepolato cristiano, il vincolo indissolubile esistente tra vita e identità religiosa. Come si evince dagli encomi di Gregorio di Nissa, esiste una relazione intrinseca tra la letteratura martiriale e il forgiarsi di un’identità cristiana. Per il vescovo di Nissa, il modello di “identità martiriale cristiana” è il protomartire Stefano: nel suo encomio, citando Paolo (I Cor 4,9), afferma: “Stefano è divenuto spettacolo per il mondo, gli angeli e gli uomini” (In Sanctum Stephanum, I, 76,3). PB Universidad de Alcalá. Servicio de Publicaciones SN 1130-0728 YR 2013 FD 2013 LK http://hdl.handle.net/10017/22754 UL http://hdl.handle.net/10017/22754 LA ita DS MINDS@UW RD 25-abr-2024