RT info:eu-repo/semantics/article T1 "Bacaudae" nella penisola iberica durante il secolo V A1 Montecchio, Luca K1 Humanidades K1 Humanities K1 Historia antigua K1 History, Ancient AB Intorno alla prima metà del secolo V vi fu una recrudescenza della rivolta bacaudica che aveva tanto colpito le Gallie nel periodo dioclezianeo. I "bacaudae" che agirono nella penisola iberica, quella schiera di contadini, disperati, briganti, non ambivano a liberarsi dal giogo imperiale. Essi, guidati dai proprietariterrieri, dalla nobiltà rurale, che ricordava l’epoca, ormai mitizzata, "dell’imperium galliarum", quando cioè Britannia, Gallie e penisola iberica, seppur romane, erano riuscite a evitare per alcuni anni di pa gare forti tasse a Roma, manovrarono laribellione. Come poi sovente capita, una volta provocata la valanga non la si può più controllare. Essa inizia a travolgere qualsiasi cosa e, nel caso dei "bacaudae", oltre a infliggere pesanti perdite alle legioni di Roma, colpirono indiscriminatamente anchechi sperava di governare la ribellione a proprio favore. Nondimeno i proprietari terrieri della "pars Occidentis" dell’impero romano rano diventati i veri padroni delle campagne. Si era già immersi nel medioevo e quei grandi latifondisti diventeranno a breve quei grandi feudatari su cui si pogger anno le monarchie di origine barbara per governare i propri regni. PB Universidad de Alcalá. Servicio de Publicaciones SN 1130-0728 YR 2012 FD 2012 LK http://hdl.handle.net/10017/21585 UL http://hdl.handle.net/10017/21585 LA ita DS MINDS@UW RD 20-abr-2024